Perché scegliere la terapia iodio 131 per l’ipertiroidismo felino
Avere un animale domestico dona immensa gioia e momenti bellissimi condivisi assieme. Quando si decide di adottarne uno, in questo caso in particolare un gatto, bisogna prendersi cura della sua salute e intervenire quando si presentano dei problemi di salute.
Un problema molto comune nei gatti, soprattutto adulti e anziani, è l’ipertiroidismo felino: con questo termine facciamo riferimento a una malattia che riguarda la ghiandola della tiroide e il suo ingrossamento. Quando la tiroide si ingrossa va a produrre ormoni tiroidei in maggiore quantità, soprattutto gli ormoni T3 e T4, con delle conseguenze sulla salute dei nostri gatti.
Vi sono dei sintomi evidenti quali: vomito, diarrea, perdita di peso e di peli, una minzione frequente, aumento dell’appetito e della sete, cambiamenti evidenti nel comportamento e iperattività.
Quando si sospetta che il proprio gatto non stia bene è importante rivolgersi subito a un veterinario così che si possa agire repentinamente per curare la sua salute.
Per quanto riguarda l’ipertiroidismo felino vi sono alcune opzioni, come farmaci quali il metimazolo o il carbimazolo, che però andranno presi per sempre e che non sono risolutivi.
Una soluzione invece davvero risolutiva per l’ipertiroidismo è la terapia iodio 131.
In particolare, la Clinica Veterinario Spinnato è il primo e l’unico centro in Italia in cui è possibile trovare la terapia iodio 131 per il proprio gatto: la Dottoressa Spinnato è il punto di riferimento per quanto riguarda questa malattia e la sua cura.
La terapia iodio 131 presenta svariati vantaggi: si stima un’efficacia per più del 95% dei casi, senza anestesia, interventi chirurgici, effetti collaterali che causino danni; inoltre non è più necessario dare farmaci ogni giorno e i risultati arrivano entro un mese.
Se il proprio gatto soffre di questa malattia di sicuro la terapia allo iodio 131 è la soluzione migliore per curarlo e fargli vivere questa esperienza senza tensione o paura.