Raffreddamento adiabatico: cos’è e come funziona
Raffreddamento adiabatico: cos’è?
Ciò accade quando la pressione del sistema si riduce e il volume si espande. Le pareti dell’impianto sono adiabatiche, quindi non lasciano fuoriuscire calore o penetrare nell’impianto. Sebbene possano spostarsi per svolgere il lavoro.
Quali sono le tipologie di raffreddamento adiabatico?
Sebbene avvenga il raffreddamento, non è necessario che avvenga il trasferimento di calore. Nel raffreddamento adiabatico il trasferimento di calore non avviene ma la temperatura del sistema diminuisce.
Esistono tre tipi di processo di raffreddamento adiabatico:
Raffreddamento adiabatico diretto: questo è anche chiamato raffreddamento a bulbo umido. In questo processo, c’è un’interazione diretta tra aria e acqua.
Raffreddamento adiabatico indiretto: questo è anche chiamato raffreddamento evaporativo. In questo processo, l’acqua viene evaporata in una colonna d’aria diversa dall’aria utilizzata per il raffreddamento.
Raffreddamento adiabatico a due stadi: come suggerisce il nome, utilizza due stadi per completare il processo di raffreddamento. Il primo stadio è il raffreddamento adiabatico indiretto e l’altro stadio è il raffreddamento adiabatico diretto. La combinazione di entrambi i processi ci aiuta a ottenere un raffreddamento più veloce.
Quali sono i vantaggi del raffreddamento adiabatico?
I vantaggi sono i seguenti:
- Il processo è automatizzato in modo da ridurre la necessità di interferenza umana, quindi non è necessaria un’ispezione continua o un operatore.
- Il risparmio energetico è maggiore, quindi è conveniente e offre maggiori profitti all’azienda.
- È una tecnologia più verde e ha un impatto molto minore sull’ambiente. Questo perché crea uno spreco minimo durante il funzionamento.
- Questi sistemi sono economici e facili da usare. Pertanto, il processo di installazione e il tempo di configurazione non richiedono molto tempo.
- L’interfaccia utente è molto semplice, rendendola facile da usare.