Ricambi motori, strumento complesso ma cruciale
Uno strumento complesso ma cruciale per il funzionamento di un automobile, un veicolo a ruote, il mezzo principale attraverso cui l’uomo si sposta da un posto ad un altro, è rappresentato dal motore: la struttura di quest’ultimo è particolare ed articolata, quindi capire in che modo agisce non è semplice ed è proprio per questo che molte persone non conoscono il modo in cui funziona. Il motore è composto da unità molto diverse far di loro, le quali svolgono funzioni differenti e precise, tutte fondamentali per un ottimo lavoro da parte del motore stesso. Proprio per tale motivazione, questa importante struttura deve essere sottoposta ad un lavoro di manutenzione, di tanto in tanto, per curare al meglio i vari elementi che lo compongo e, dunque, per far si che il motore stesso duri nel tempo. Nel momento in cui è presente un qualche tipo di problema, è possibile recarsi verso i punti per i ricambi motori.
Ricambi motori, motore a diesel, benzina o elettrico
Come suddetto, le componenti di un motore sono molte e diverse: uno degli elementi fondamentali che lo compongono è rappresentato dal basamento; all’interno del basamento sono presenti altri elementi tra cui l’albero, il quale è connesso ai cilindri e alla testata: quest’ultima racchiude altri elementi fondamentali per la distribuzione, per l’aspirazione e lo scarico. Altri elementi fondamentali sono la catena, la cinghia. In merito ai motori, è importante sapere che ne esistono di tipi diversi, i quali funzionano in modi diversi: esistono i motori a benzina, che ad esempio funzionano seguendo 4 fasi differenti; esistono i motori elettrici, che rispetto agli altri ha un funzionamento più semplice e che rispetto agli altri ha un impatto minore sull’ambiente; un’altra tipologia di motore, differente da quello a benzina ma che funziona comunque seguendo 4 fasi, è il motore diesel. In che modo agisce il motore? Nei motori a quattro tempi, ovvero la tipologia di motore più diffusa nel mercato attuale, il gas viene aspirato attraverso specifiche valvole per poi essere successivamente compresso dopo la chiusura di quest’ultime. La combustione per avvenire segue tale processo, creando una intensa pressione che spinge il pistone verso il basso e, subito dopo, la stessa pressione agisce sulla biella, componente molto importante che a sua volta fa ruotare l’albero motore. Man mano che il pistone sale, spinge tutto il gas fuori dalla camera attraverso altre specifiche valvole, dette valvole di scarico, e quando queste si chiudono, tale ciclo ricomincia. Questo modo di funzionare, questo processo per fasi, va a caratterizzare soprattutto i motori a benzina e quelli a diesel; per il motore elettrico il discorso è differente. Il processo attraverso cui il motore elettrico permette ad una macchina di muoversi è profondamente differente: sfrutta l’energia accumulata dalla batteria, la quale dopo essere stata accumulata viene trasformata in energia meccanica. Estremamente fondamentale il ruolo dell’inverter: quest’ultimo è un dispositivo che permette alla macchina di muoversi, un dispositivo che converte la corrente continua della batteria in corrente alternata, per poi inviarla direttamente al motore. Quando si rilascia l’acceleratore, il motore elettrico dell’auto funge da generatore e carica la batteria, e la stessa identica funzione si attiva in frenata.